mercoledì 21 maggio 2008

diario elettorale

Non siamo ancora partiti ma i motori sono accesi, per il momento è come quando la nave fa un grande ribollire d'acqua prima di muoversi. Raccolta materiali, programmare le uscite, l'incubo tipografia, chi ha fatto una campagna elettorale capisce di cosa parlo. L'impressione confermata da una chiacchierata con Simone e che le primarie sono per così dire in pò destabilizzanti, soprattutto se fatte così a ridosso della scadenza elettorale. Comunque stiamo reagendo bene in modo particolare coloro che hanno fatto delle primarie una specie di ideologia. Ieri presentazione dei candidati, con mia sorpresa eravamo in quaranta, venti erano i candidati della lista civica che sostiene Simone. In linea con la filosofia veltroniana si è deciso che non è necessario presentare ufficialmente la lista quella originale del PD agli iscritti, perchè manca il tempo e qualche ottimista ha detto anche "tanto ci votano". Ho provato a spiegare che non ci si presenta agli iscritti per chiedere il voto e che bisognava dare un senso alla militanza. Alcuni amici di provenienza margherita mi hanno guardato con sospetto io mi sono sentito vecchio e andiamo avanti come si è deciso. Non so se la stampa locale ha definito la coalizione di centrodestra una "corazzata" io l'ho fatto nel post precedente, fatto sta che in molti hanno usato il termine "corazzata" con aria di rimprovero verso chi lo ha proposto, mi sentivo un pò sotto accusa ed ho approvato con entusiasmo la metafora provvidenziale del siluro che affonda la corazzata, naturalmente noi siamo il siluro.
Buonanotte

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