
Ancora una giornata nell'area industriale, io non c'ero perché dovevo onorare un invito a pranzo che mia figlia ha meritato. Chiesto il permesso ho lasciato il mio materiale sul tavolino di Buzz. Alle sei gazebo in piazza municipio, buona la presenza, siamo tutti un po stanchi e ci siamo riposati. Naturalmente abbiamo curato anche la diffusione. Per il resto, le cose più importanti sono state il piacere del sole in faccia e le chiacchiere, queste ultime dedicate alla politica per il novanta per cento, ma, anche se in minima parte al gossip. In particolare abbiamo trattato delle scarpe di Wanda: da tennis bianche con le paillettes dorate. Lei giura che all'inizio avevano anche le luci psichedeliche rosse. Per fortuna almeno quelle è riuscita a disattivarle. Per il resto sull'armata nessuna notizia di rilievo se non la terza fotografia di Mereu. Sempre sorridente, ma questa volta assiso in una poltrona presidenziale. Lasciato il look sportivo passa alla grisaglia. Sembra una foto del passato. Domani siamo in via Coghe, due miei giovani amici hanno comprato casa in quella zona, sarà una cosa buona per gli amici e per il quartiere. La sana competizione tra di noi, riguarda ormai tutte le qualità che esprimiamo. In particolare ogni candidato garantisce un passato e un presente d'atleta. Anche io nel mio piccolo vanto il mio palmarès. Nella foto sopra la formazione titolare calcio a cinque campionato 63/64 - I diavoli rossi - accosciati: Ignazio Farci, Basilio Scalas - seduti Giorgio Mattana, Mauro Mattana - accosciato: Piero Farci - stadio "su campisceddu" Montelepre. Il campo è più o meno la via Milano di oggi, non ricordo lo sponsor.
Buonanotte
15 commenti:
Dopo aver corso la Maratona nessun traguardo è troppo lontano, ogni sfida comincia con un primo passo... e un altro... e un altro... e un altro... e un altro... e un altro... e infine si arriva al 30 Giugno.
Madonan che vecchia foto!!
Siete del periodo di Piola e Meazza !!
LOL
massimo
... e poi dicono che le donne sono sentimentali...vogliamo parlare di politica in senso programmatico? Mi bastano anche un pò di buone intenzioni....
Ho ricordato lo sponsor "Superga",le scarpette di Giorgio.
x Lucilla. Ma che seno ha fare programmi personali? Ovviamente Basilio seguira' il programma del Sindaco, Se facesse proposte personali sarebbe ugule agli altri, e a me pare chiaramente che non lo sia.
Se solo dicesse una cosa diversa dal programma del Sindaco io non lo voterei. Io lo voto proprio perche' dimostra di "essere sveglio" e di non fare in piccolo Sindaco in autonomo.
Per me il prossimo Governo Cittadino ha solo una cosa da fare: Approvare il PUC, anche se si trovasse in minoranza. il resto e' quasi tutto impossibile da realizzare, per mancanza di fondi e per mancanza di tante altre cose.
ma il PUC e' basilare, quello che Casula e le sue Giunte precedenti hanno fatto per di tutto epr farlo approvare, fin dalla prima stesura del sempre piu' rimpianto Assessore Antonello Sanna, rimpianto non le sensoc he sia morto, ma per il fatto che e' stato un uomo che veramente ha dato qualcosa in piu' ad Assemini.
basilio, vai per la tua strada, specie nella gestione stupenda di questo blog, che (eletto o non eletto) devi portare avanti...
promesso? Ecco, fai questa di promessa, va...sempre una scelta programmatica e'...;-)
max
Per lo sponsor...hai pensato alla Fly Emirates?
;)
ciao zio Billo ci vediamo fra un pò
non so cosa dobbiamo vedere al teatro delle saline,
ma come al solito...noi ti seguamo senza sapere dove ci porti...
ci fidiamo di te Comandante
Meno di 10 giorni alle elezioni. Per me puoi farcela. Ma tu pensi che le elezioni si vinceranno? Io ho forti dubbi.
Non sono d'accordo con Max.
Ci sono tante cose da fare, non solo il PUC. E anche quello poi non basta farlo, bisogna soprattutto farlo bene. E per questo, nelle ristrettezze economiche, è necessario aguzzare l'ingegno e avere intelligenza e creatività. Se c'è una cosa che manca ad Assemini, questo è il senso della comunità, esattamente come quello che esisteva all'epoca della foto di Basilio. I nostri concittadini sono giacimenti di idee, basterebbe ascoltarli e raccogliere il meglio dei suggerimenti. Non solo adesso in campagna elettorale, ma durante tutta la legislatura, sempre. Si otterrebbero due risultati: buone idee a basso costo e l'aver trasmesso il senso della partecipazione, dell'appartenenza.
Ci vuole quindi un dialogo aperto e continuo, e una conseguente e coerente azione amministrativa che metta in pratica i suggerimenti. Dopodichè si può fare tutto (o quasi): PUC e tanto altro. Ma il segreto è in una sola parola: partecipazione.
La base di tutto e' il PUC. Senza di quello e' impossibile fare altro. Inoltre e' meglio attendere 35 anni per un PUC e stare 35 anni senza, oppure e' meglio comunque averne uno? Anche se fatto dalla Destra va bene.
Spero che in Consiglio stavolta ci sia unione su questa cosa. Serve un PUC, non importa come. Siamo indietro di troppi anni da tutto e tutti.
Vogliamo il miglior PUC possibile ma intanto non ne abbiamo uno.
Il problema del mancato sviluppo locale non è il PUC, ma le lmitate capacità politico-amministrative della classe politica attuale, amministratori compresi, ancorati ad una visione del paese anacronistica, ferma a 20 anni fa. Incapaci di confrontarsi con altre realtà più evolute, di adeguarsi al progresso, alle nuove esigenze della collettività e dei cittadini.
Non è il Puc che cambia il volto del paese, ma la crescita culturale e politica degli amministratori.
Non è fondamentale approvare il PUC, ma trovare soggetti capaci di governare uno strumento di tale portata.
Eppure massimo questo divresti averlo capito a tute spese....
Caro anonimo, la prima cosa che ti chiedo (per favore) e' se ti potessi firmare. Vedo che tu mi conosci bene, ma io non so chi sei. Di conseguenza devi capire che non e' facile parlare in questa maniera, specie discutendo di questi argomenti.
Ad ogni modo voglio darti una breve risposta alle tue osservazioni. Io sono ovviamente d'accordo che sia basilare una crescita culturale e politica degli amministratori, ma sono anche parzialmente d'accordo nel criticare gli amministratori che ci sono stati fino ad oggi. Per esperienza personale ti dico che nel passato, recente o meno, ci sono state persone ottime al Comune di Assemini. Che avevano idee, cultura, capacita' politica e (ultima, ma non ultima) entusiasmo. Credo che pure nel prossimo consiglio comunale ci saranno di queste persone. Spesso sono state nella nostra parte politica, ma anche in quella degli avversari.
Io ti dico che per governare ed ottenere i risultati che Simone (e il resto del partito) si e prefissato, servono due cose indispensabili: Regole e Strumenti.
Le regole sono proprio gli strumenti urbanistici, anche perche' un Comune non ha molte cose che puo' realizzare di ampio raggio come un PUC puo' fare. Non possiamo pensare di cambiare la cultura (o migliorarla) della gente, non e' compito del Comune. Quello lo deve fare lo Stato, con le scuole e tutto il resto.
Poi ci sono gli”Strumenti”, che sono ( o meglio...e' !) il “vil denaro”. Ebbene senza quello e' praticamente impossibile fare qualunque cosa. Chiunque abbia amministrato sa quanto poco sia questo “denaro”. Tolte le spese vive un Comune ha ben pochi margini di manovra. Spesso basta un inghippo nella normale gestione delle cose per far saltare all'aria anche piccole iniziative.
Anche in questo caso e' lo Stato a dirigere e orientare la vita dei Comuni. Ora che viene eiminata anche l'ICI, la situazione economica sara' ancora peggiore.
Di conseguenza (per me, naturalmente..), al momento esiste solo ”uno strumento” per cercare di forzare le “regole”, ed in questo caso “strumenti e regole” cambiano la loro natura, ed e' proprio il PUC !
L'unico elemento che possa dare ad Assemini in tempi brevi una svolta e un volano per raggiungere quei target che tu “anonimo” dici e che io condivido.
Non condivido invece l'ultima frase, quella che dici che “bisogna trovare soggetti capaci di governare uno strumento di tale portata”. Non la condivido perche' penso che le amministrazioni passate li abbiano avuti questi soggetti e l'esempio Sanna e' talmente “enorme” che un soggetto piu' grande manco si trova in Sardegna. Lo stesso dicasi di Luciano Casula, che ha fatto del PUC la sua religione dal 1993 ad oggi, conoscendolo a puntino e sicuramente preparato per gestirlo. Cosi come penso che pure Simone Rivano (dopo 5 anni), abbia le capacita' di portarlo avanti. Ma i nomi sono anche altri e per me sono tanti o perlomeno sufficienti per dare quelle garanzie che tu richiedi.
Per me serve gente capace, prima di tutto, di approvarlo, poi affrontiamo il problema di governarlo. Ma se gia' abbia dubbi “sul dopo”, allora vuol dire che stiamo mettendo paletti e blocchi ancora prima di cominciare. Ed Assemini ha proprio questo problema, quello di “cominciarle le cose”, perche' ha sempre paura di chi le gestira'. Ma se non ci provi mai potrai dire che stai sbagliando.
Insomma, approviamo il PUC, da maggioranza (spero) o anche da opposizione.
Dopo vediamo di gestirlo al meglio, in qualunque parte del Consiglio noi si stara', perche' Assemini ha bisogno di quelle regole, che sono decenni che sono negate. Inoltre quando il tempo, il ritardo e sempre cosi grande, le colpe non sono “sempre degli altri”.
Detto questo, mi scuso con Basilio per lo spazio che ti ho rubato, e prometto ad anonimo (ed ad altri) di riprendere il discorso di persona, visto che mercoledi' sera voglio essere parte di questo volantinaggio a cui manco da 10 anni. Insomma, mi avete coinvolto e vogio dare una mano, se gradita.
Un saluto
Massimo
Per la verità non sono completamente anonimo, chissà se oggi questo blog riporterà il mio psudonimo.
Ho quasi l'impressione che se insistiamo a discutere non potrai fare ameno di trasferirti nuovamente.
Tuttavia per essere brevi:
1) il livello culturale da elevare, a cui mi riferivo, non è tanto quello dei cittadini quanto della classe politica che ha amministrato Assemini negli utlimi 20 anni.
I soggetti capaci, come li definisci tu, presenti in Amministrazione sono stati una goccia nell'oceano.
Riesamina i nomi di coloro che si sono avvicendati alla carica di assessore in questa legislatura, rispetto ad alcuni dei quali tu stesso in altri commenti ti sei sorpreso che fossero ancora presenti sulla scena politica.
O guardiamo al passato e ti dirò di più, aggiungerei ad Antonello Sanna anche la Marini, ma sono sempre una goccia nell'oceano. Ma ciò che stupisce ancor di più e che nessuno dei due fosse residente ad Assemini, non solo ma non sono stati neanche frutto di scelte locali, ma imposti dall'alto. Questo perchè chi qua ha avuto la possibilità di scegliere di chi circondarsi è stato ben attento a soffocare tutte le potenzialità, per evitare di creare concorrenti futuri.
Quanto all'assenza di denaro che secondo te condizionerebbe la possibilità di gestione oltre l'ordinario, posso giustificare la tua affermazione perchè essendo lontano possono sfuggirti alcuni chiamiamoli pure privilegi normativi, per sintetizzare: la codificazione costituzionale del principio di solidarietà a livello locale, attribuisce ai comuni la possibilità di delegare alle associazioni la gestione di funzioni, in ambito sociale e culturale, fino ad oggi esercitare in proprio, con risparmi in termini economici per la P.A.
e con guadagno in termini di efficenza quantità e qualità dei servizi, Assemini è in coda in Sardegna( è figuriamoci in Italia), nell'elenco dei comuni che riescono ad ottenere finanziamenti provenienti dalla Comunità europea( i nostri rasentano lo zero), e così potrei continuare per un giorno intero a dimostrarti che i proventi dello stato non sono l'unica risorsa per consentire la crescita di un paese(per la verità alcune idee a suo tempo vennero pure a te).
Chi in questi anni ha sostenuto il contrario vuole solo nascondere la propria incapacità.
Tant' e vero che Assemini in questi anni non è stata governata dai politici ma dai funzionari responsabili dei vari settori che hanno fatto il bello e il cattivo tempo abusando dell'ignoranza della classe politica e facendo passare per scelte di loro competenza anche quelli che avrebbero dovuto essere INDIRIZZI POLITICI.
VA BE QUA LA COSA SI FA LUNGA.
Morale della favola tutto oggi poteva essere già diverso se io 11 anni fa fossi stato più maturo e tu non avessi commesso un grossolano errore.
Scusa Basilio
il dibattito si sta facendo veramente interessante.
Spiace constare che le ragioni di entrambi e condivise dalla maggior parte delle persone che hanno veramente a cuore le sorti di assemini,siano oggetto di dileggio e sorrisini maliziosi da parte di coloro che ignorantemente e sfacciatamente hanno governato nell'ultimo periodo.
Comunque non disperiamo, sicuramente le cose andranno meglio
Bene Rivoluzionario, sono contento che eri tu....almeno ora (in parte) so chi sei.
Parto dalla fine...cioe' non ho capito cosa intendi che tu 11 anni fa avresti dovuto essere piu' maturo...in che senso? (se sapessi chi sei forse sarebbe piu' chiaro, credimi...), sul fatto che io abbia fatto un grossolano errore, direi che sbagli, forse ne ho fatto una decina, tra cui fidarmi che bastava fidarsi della gente. Anche di quella vicina. Ma io ho perso le elezioni per altri motivi e con il senno di poi dico che "meno male che ho perso"..;-)
Sul resto devo dire che mi pare che tu sia molto piu' informato (parlo dei soldi) cosi sarebbe bello che la prossima settimana, quando mi vedi ad Assemini, mi vieni incontro e facciamo una bella chiaccherata.
la Marini non l'ho dimenticata, non l'ho nominata solo perche' si parlava di PUC.
Io personalemente non riesco ad incavolarmi troppo per chi viene eletto, nel senso che se Assemini sceglie le persone che tu ed io pensiamo sbagliate, vuol dire che vanno bene per Assemini comunque.
La cittadina e' una cittadina conservatrice, anche in chi non vota a destra. Questo e' una considerazione che bisogna prendere per innegabile, e forse anche in questo c'e' un mio errore di valutazione (o forse non volevo crederci..) in quello che e' accaduto anni fa.
Anche se vince la Sinistra bisogan tenere conto che e' comunque composta da una grande quantita' di elettori conservatori, cosi come abbiamo visto in Italia tante volte, ogni volta che la sinistra ha governato.
Ad ogni modo e' tardi, sono appena tornato dal lavoro e rischio di scrivere stupidate.
Voglio solo sperare di parlarne meglio faccia a faccia tra alcuni giorni, intanto mi incuriosisce l'ultimo commento del "nuovo anonimo", che dice che le discussioni su questo Blog siano oggetto di sorrisi maliziosi etc etc... fregatene, alla fine quello che importa e' avere il coraggio di esprimere le proprie idee, pubblicamente, e di chi si nasconde o critica bisogna fregarsene, sono sempre i margini della Societa', anche se spesso sono convinti di essere "Il centro del Mondo"...:-)
Buona domenica a tutti..
Massimo
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