Buonanotte
lunedì 9 giugno 2008
diario elettorale
Mi manca un pò il PCI pur non essendo mai stato iscritto. Sono stato precettato dal PDS nell'anno della sua fondazione e no ho conosciuto gli eredi. Sono stati dopo la vita, la mia vera scuola politica e ho condiviso con loro molte decisioni, alcune sbagliate, ma la superficialità era negata dalle stesse "procedure decisionali". Vania sguardo timido e intelligente, cedendo alla mia insistenza inquisitoria mi ha detto della sua laurea, della specialistica, di York, Tolosa, Milano e ancora quattro lingue e il centro studi. Ha ventisei anni, è candidata e sostiene Simone. Spero che presto ci aiuti a capire di economia. Domani arriva Diliberto e nell'aria echeggia "Contessa". Jack, chitarrista del gruppo, parecchi anni fa impose di non metterla in repertorio, troppa violenza nel testo. La conoscevo a memoria e non ci avevo mai fatto caso.
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2 commenti:
Accidenti ma alla fine in quanto siamo rimasti ad aver militato nel
PCI?
Comunque mi conforta il fatto di non esser rimasto solo a sentirmi dentro la voglia di combattere, di battermi per cambiare la società, per i deboli, per gli sfortunati, per i disoccupati, per una società più equa e più giusta.
E' francamente la mia impressione e che ben presto questo spirito tornerà utile.
Bisogna aiutare le masse ad uscire dall'oblio.
Questo è il compito di chi usa l'intelletto( a prescindere dai titoli di studio)
Bella Contessa
"La chiesa non è fatta dalle mura che ci circondano, ma dai fedeli che la compongono."
Don Mario Isola, tanti tanti anni fa.
La scommessa di chi amministra dev'essere quella di trasformare la visione di Assemini. Non più strade che la attraversano, ma persone che la percorrono, non più case e palazzi ma uomini e donne che li abitano.
E scusate se non sono stato politicamente corretto.
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