Buonanotte
martedì 10 giugno 2008
diario elettorale
"Il bretone", mio collega licenziando anche lui ha capito l'antifona, si è scaricato un pò di roba sul Mac ed è venuto a casa a lavorare. La giornata è stata fatalmente segnata dall'appuntamento col dentista, alle sei e mezzo l'ora di Diliberto. Non so gli altri, ma io separo nettamente il prima e il dopo dentista, temo sempre quell'acciaio sibilante a pochi centimetri dal cervello, per fortuna me la sono cavata anche questa volta. Però ho perso Diliberto, Wanda mi ha detto che c'era una bella partecipazione e che lui è stato bravo. Sarei potuto anche arrivare a fine comizio, ma era l'ora giusta per passare a casa di amici. Sono stato benevolmente rimproverato per passare da loro solo per le elezioni. Non è esattamente così ma quasi. Per il resto ci siamo raccontati le poche novità degli ultimi due anni (qualunque mediocre sceneggiatore potrebbe farne una storia), abbiamo discusso, criticato, valutato e riso, come sempre quando ci incontriamo. La presenza di una signora informata e curiosa ha fatto il resto. L'euforia che mi ha colto non doveva dipendere solo dall'anestesia e dal birroncino che mi hanno offerto. Sapevo di aver fatto la cosa giusta, sarebbe stato d'accordo anche Diliberto. A metà mattina sono passato in via Firenze, la scuola era bella in festa. Ero ancora nella fase pre dentista perciò ripasserò con calma e senza distrazioni a guardare il mondo dei bambini. Alle due con il Bretone abbiamo, finalmente, fatto suonare il cd del Furgone di Simone. Lui non ha trovato di meglio che prendermi in giro per l'aiuto di Loic. L'ingrato.
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2 commenti:
Chi e' lui?
Ad ogni modo, che cosa hai messo nel CD?
Ieri ho sognato Emilio Fede, era diventato orfano ddel cav. e disperato dava la colpa ai comunisti e non alla malattia che l'aveva ucciso.
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