lunedì 29 settembre 2008

diario politico

E' stato, a parte il derby, un bel fine settimana, cominciato sabato a mezza mattina con Anna, Rosanna e Giampiero come non si faceva da tempo, un pò di pane e companatico e via in macchina. Da prima Gutturu Mannu la nostra foresta preoccupantemente secca, neanche un rivolo d'acqua, in compenso nel raggio di poche centinaia di metri, una sbarra con lucchetto, una  jeep della forestale e cinque lacci dei bracconieri. Il viaggio è proseguito in direzione Villamassargia con una puntata al parco geominerario di Orbai, un recupero di archeologia industriale interessante, ma si percepisce al volo che non sarà mai un luogo davvero utilizzabile. Infatti, i lavori non sono del tutto completati e sono già evidenti  i segni di decadenza, peccato. Altra tappa a "S'ortu mannu", bellissimo, a parte una spregevole costruzione ricettiva compresa di tensostruttura. Oggi partenza con un tramonto indimenticabile, verso Mandas, un pò per lavoro e molto per piacere, a seguire l'ultima serata del premio Lawrance, nel bellissimo ex convento di San Francesco. A cena prima dello spettacolo di David Riondino, un arzillo vecchietto teneva viva la conversazione parlando della sua Genova, dove è nato, per passare al racconto di quando a sedici anni è salito in montagna con i partigiani. Mi ha cominciato a preoccupare quando si è dilungato a narrare i lunghi anni a Parigi, un fuggiasco, ho pensato immediatamente. La preoccupazione si è trasformata in panico quando gli ho chiesto quale fosse il suo mestiere e mi ha risposto senza pudore di essere un fotografo. Non ho avuto più dubbi quell'uomo era sicuramente un pericoloso delinquente, chissà quanti portoni ha immortalato Mario Dondero. Al rientro a verso l'una di notte, come mia abitudine sono passato dal centro storico di Assemini e pur conoscendolo da sempre, ho visto così com'è il portone di via xx settembre per la prima volta.
Buonanotte

4 commenti:

Anonimo ha detto...

caro ragazzo, tu non sai di aver quantomeno molto peccato, perché, seppure non hai fotografato niente, hai sicuramente il ricordo (quindi un'immagine fotografica mentale) dei numerosi e bei portoni di Mandas, del parco di S'ortu Mannu e Orbai e del famoso portale di via xx settembre. Quindi tu sai che non puoi essere perseguito penalmente per questo, ma quelle belle immagini, di sicuro, in un modo o nell'altro ti danno piacere e provare piacere per qualcosa che non sia prostrarsi davanti al santissimo santo padre o alle immagini dei santi flagellati e martiri o dei nostri morti E'PECCATO! pensaci e pentiti, e se davvero vuoi essere perdonato non c'è bisogno che ti flagelli con la frusta, basta anche un bel centone al parroco.

Massimo Usai ha detto...

Alla fine ho sbagliato. Il portone di via XX Settembre e' stato decisamente un calo di stile. Mi ha confuso la sua sensualita' e la sua robustezza. Un maschio violento che fa sesso con una giovane. Devo dire che ho cose peggiore nel mio hard-disk, da lampioni sospetti a panchine nude e sole. Prometto che non lo faro' mai piu'. Da oggi fotografero' solo bambini e bambine, sotto i 9 anni, in pose "naturali", cosi postandole sul Blog di basilio avro' il consenso di bigotti e specie di membri (non leggete doppi sensi, maledetti!) eclesiastici.
Ma mai piu' portoni! Mi pento!


:-)


Max

Anonimo ha detto...

chiedo a Basilio, o a chi è in grado di darmi notizie, se è vero che ad Assemini è stata sospesa la partenza della raccolta differenziata per quanto riguarda certi rifiuti, perché l'area in cui doveva realizzarsi l'isola ecologica, è stata considerata non più utilizzabile per lo scopo dagli stessi tecnici comunali che l'avevano individuata e ritenuta idonea

Basilio Scalas ha detto...

Non so quanto sia concreto ma credo che ci sia qualche difficoltà nell'allestimento dell'isola ecologica, che dovrebbe eliminare i rifiuti ingombranti, le vecchie carramazzine che abbondano in strada questi giorni, almeno nel mio quartiere e così.