domenica 5 ottobre 2008

diario politico

Allora era vero, a Montelepre è in corso un maquillage stradale, era ora. Al di la della stucchevole osservazione sul fatto che progetto e risorse siano frutto del lavoro della precedente amministrazione, è importante che i residenti sentano l'attenzione della cosa pubblica. Spero che anche i giardinetti siano compresi nell'intervento, se non ricordo male così era previsto, se no dobbiamo arrenderci all'idea che solo il catrame è al momento considerato "decoro urbano". Il nuovo supermercato del quartiere, vestitosi di una rossa lamiera dell'avvenir, è stato circondato anch'esso da una catramata. Il garden è stato riprodotto in forma di aiuola contenente se non ricordo male un corbezzolo, un mirto e un olivastro, altezza media sessanta centimetri.  Spero che in questa settimana si possa dare ulteriore impulso alla campagna WELOVEASSEMINI a parte alcuni aspetti formali come ad esempio il sottotitolo C'mon Mereu, niente di personale, ma io toglierei Mereu, solo dal titolo naturalmente, sostituendolo con Puc che suona anche meglio. Per il resto al momento proporrei la data di conclusione della campagna, sei gennaio duemila e nove. A parte l'ovvio riferimento epifanico, credo che sia legittimo pensare che tre mesi possano bastare per raggiungere l'obiettivo. Intanto, le strade di Assemini da oggi sono libere dagli orribili cassonetti. Le nostre osservazioni hanno avuto ascolto e non ci saranno ulteriori proroghe sulla differenziata. Roba da non credere.
Buonanotte       

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il vero amore consiste nell'amare ciò che non piace per poterlo cambiare.Paolo Borsellino

Campagna WELOVEASSEMINI 2008

Massimo Usai ha detto...

Io il C'mon Mereu lo lascerei... anzi, e' la cosa migliore, perche' va dritto al cuore di chi deve fare l'azione... cioe' approvare il PUC...
c'mon PUC suona strano....sinceramente.

Anonimo ha detto...

lodo alfano
le prime 4 cariche dello stato non sono perseguibili per il tempo in cui sono in carica.
mi chiedo se viene aplicato anche nel caso una delle 4 cariche cercasse di sovvertire la libertà conquistata dopo la querra di liberazione.
infondo anche mussolini instaurò la dittatura attraverso un proceso parlamentare e con l'appoggio dell'opinione pubblica.
non ho tempo ma spero di fare più avanti una riflessione sulla divisione dei poteri su cui si basa la democrazia.