Buonanotte
giovedì 23 ottobre 2008
diario politico
Con la coscienza di averla scampata per un pelo, torna la grande paura dell'acqua che periodicamente rimette questo piccolo pezzo di mondo a livello. Ora è importante che gli aiuti a quelli più colpiti dal disastro siano tempestivi e incisivi, so che i volontari della protezione civile, anche quelli di Assemini sono impegnati in prima linea, per sostenere i paesi più colpiti. Ci sarà tempo per riflettere su questa ennesima sciagura, ma non sarà molto. Troppo tirati in basso gli argomenti finita l'emergenza, tutti come sempre a giustificare, sviluppo, crescita, lavoro che in una società sottosviluppata non possono che tradursi in cemento, tanto più conveniente quanto più colato un terreni di nessun pregio e dalla proprietà incerta, come i fiumi e le foci. Si sente nell'aria il sibilo dello sciacallo mi riferisco a quelli che hanno la domanda di rimborso danni già pronta, tanto non costa niente e magari ci scappa pure l'affarino. Un'amica colpita dal disastro del 99 mi disse dopo qualche anno che non riusciva più ad amare la sua casa, forse per l'odore di umidità che non andava mai via, forse perché il luogo che la doveva proteggere era diventata una trappola mortale. Ho ricevuto una telefonata preoccupata da Montelepre, quello siciliano, Vannino sentita la notizia si è voluto accertare che da noi fosse tutto a posto e ci fa gli auguri. L'ho ringraziato che mi sentivo un ambasciatore. La minaccia di andare ad occupare l'università con Anna, oltre che raccogliere adesioni in tutta Italia a indotto il capo di Brunetta a rimangiarsi la bestialità sulla polizia detta ieri, cioè quello che pensa veramente, staremo in guardia, io e Anna.
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1 commento:
Io sono molto preoccupata,vedere questi disastri in Sardegna ti fa prendere coscienza di quanto sia la vita imprevedibile,di quanto l uomo a volte sia superficiale e piccolo,artefice del proprio destino.Sarebbe bastato un po'di cervello in piu'e non costruire dove non si puo'.Scene apocalittiche..immedesimatevi in chi ha perso tutto,e nel terrore di un uomo o una donna che vede la vita passargli di fronte agli occhi,non e'un film,e'pura realta'.lisa
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