Buonanotte
mercoledì 12 novembre 2008
diario politico
Non è difficile condividere alcuni principi ben esposti da Roberto, Fabrizio e Tonio, mi permetto però di insistere sul fatto che, quanto successo al Casic non sia un passo indietro, bensì il modo abituale per stare fermi. Naturalmente questo non è positivo ma da un pò di tempo tendo a dividere in egual misura la responsabilità della nostra immobilità tra i boiardi e gli aspiranti tali. Gira voce che il prossimo segretario cittadino del PD potrebbe essere uno con cinquant'anni di onorata carriera politica, se così fosse, il tutto più o meno corrisponderebbe allo status attuale. C'è poco da stracciarsi le vesti, basta ingoiare il rospo, prenderne atto e andare avanti, restando fermi naturalmente.
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2 commenti:
Siamo sicuri che i veleni siano spariti?Il clima da resa dei conti continua ad insinuarsi nei modi e nei ragionamenti, ipoptizzo che, cio' che è avvenuto al CASIC,sia la conseguenza della lotta sulla segreteria regionale PD., Irrimediabilmente noi ad Assemini non abbiamo piu' un rappresentante nel consiglio di amministrazione, e questo mi sembra il lato politicamente piu' rilevante; è incredibile che il prezzo pagato dalla comunita' in termini di cessioni di vaste aree, non sia almeno giustificato dalla possibilita' di decisione sull'utilizzo e sulla gestione delle stesse. Si continua sulle divisioni , sulle logiche becere che hanno portato Assemini a non dotarsi di un Piano Urbanistico Comunale. Noi non ci arrendiamo , speriamo in uno scatto d'orgoglio:
WELOVEASSEMINI
TONY
Concordo pienamente con Tony
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