giovedì 27 novembre 2008

diario politico

A Mumbay come in film o in un capitolo di Giochi Sacri è scoppiato l'inferno, in una città che non è esattamente un paradiso. La foto del terrorista ragazzo, rimanda a milioni di facce possibili. 
E' il secondo giorno che di sera manca completamente l'acqua, ho chiesto a un giovane consigliere di maggioranza perché non ci fosse almeno l'informazione sul disservizio, mi ha risposto "chiedilo ad Abanoa" il che come si può immaginare non mi ha aiutato più di tanto, neanche nell'umore. Sulla crisi regionale poco da dire, come tutti più o meno. Ho aspettato l'editoriale de l'Altra Voce per conoscere e la posizione ufficiale  e l'umore generale della presidenza. Mi ha sorpreso il ritardo inusuale dell'editoriale, credo che anche da quelle parti la strategia la si conosca il tanto indispensabile per evitare il rischio di indebolirla. Mi pare di capire che il colpo di scena sia stato preparato ed eseguito bene, l'applauso è stato tiepidino. A parte le centomila citazioni locali, Soru ha goduto di buona stampa e televisione e se a qualcuno è sfuggita l'escalation, doveva essere poco interessato all'argomento, ci siamo salvati pilu pilu da una partecipazione all'isola dei famosi. Gramsci purtroppo e piombato dalla minigonna di Toscani alle barzellette della santa sede, l'originale era più o meno così: Un prete prima dell'estrema unzione chiede al morituro "perché mi hai chiamato? non sei mai passato in chiesa, sei comunista, ateo"- "Sbrigati" risponde quello "che è meglio che muoia un democristiano".
Buonanotte

40 commenti:

Massimo Usai ha detto...

vergognosa la Repubblica dopo 5 minuti dalla notizia degli attacchi a Mumbai: "potrebbero esserci italiani coinvolti!"... ma un "chi se ne frega" non potete dirlo voi che vivete in quel Paese?
Sul resto nulla da dire...oramai non me ne frega (sinceramente) niente... anzi, mi auguro sinceramente che vinca la Destra, tanto di destra sono quasi tutti di testa. Compresi quel Pirisi che con la faccia che si ritrova (guardare la sua foto sul sito della regione) ha detto in aula l'altra sera: "a me non mi prende in giro presidente"..con quella faccia non credo sia abilitato a dire una cosa simile... :-)

Non sono deluso, sono solo davanti all'ennesimo esempio 'che non ne vale la pena" perdere tempo per quelal regione, che vara' pure belle spiagge, ma la gente che ci vive non vale la pena fare nessuno sforzo.
Auguri.... e speriamo solo che non si voti subito, che tanto io vengo grazie ai soldi che mi regalate per venirci (unico luogo al Mondo che fa una cosa simile, mah....ma spero si voti ad Aprile che tornano i voli British Airway e mi servono le miglia..:-D), ma il mio voto va sul serio o per nessuno o per la Destra. Perche' bisogna sul serio che i rendiate conto di esserlo (non parlo di voi personalmente, spero sia chiaro...)

max

Anonimo ha detto...

Quoto Massimo. Anche io non credo che daro' il voto alle prossime Regionali. Di sicuro non di certo al PD, dopo averlo votato per 39 anni.
Ora basta. Troppa gentaglia di bassa lega dentro il partito, specie in Sardegna.

Anonimo ha detto...

a proposito di strategie, quando Andreotti disse "a pensar male si commette peccato ma spesso ci si azzecca", tutti accolsero quella frase col piacere che si riserva a una verità rivelata, perché per loro l'autore era una sorta di profeta, che per sfortuna stava dall'altra parte. Una persona a me molto vicina che stava nello stesso partito di Andreotti pur non ammirandolo, rispose: "a chi pensada mali esti poita su mali du faidi".
Dedicato a chi di strategie ha campato per anni

Anonimo ha detto...

Nessuna strategia questa volta. Solo tutti a casa. Io non voto nessuno. ma se Soru si presenta con quella banda di delinquenti del PD non lo voto per nulla. O da solo o niente. cabras e compagnia bella sono una bella banda di delinquenti, ed ha ragione Massimo a dire che la sardegna si merita la destra. Siamo fascisti e stupidi, ma non ci accorgiamo di questo.

Antonella

Anonimo ha detto...

cla cla cla a Massimo, oggi.

Anonimo ha detto...

Ora più che mai bisogna dare sostegno a Soru. E' davvero la nostra unica speranza. Non voglio nemmeno ipotizzare uno scenario con una sua sconfitta elettorale...
Dobbiamo sostenerlo!
Lucia

Basilio Scalas ha detto...

Scusate ero in giro per il Sulcis in sopralluoghi vari, e leggo con un certo stupore, ma non avete altro organo che la pancia per riflettere di politica o mi devo aspettare che si possa scendere ancora di un palmo?

Anonimo ha detto...

se vogliamo scendere anche di molti palmi, ci sono sempre gli accordi sotto banco di Cabras con la destra per vincere le primarie, i pizzini di La Torre a Bocchino per mettere in difficoltà Di Pietro, o, il capolavoro di D'Alema alla presidenza degli organi di garanzia RAI con Villari.

Anonimo ha detto...

Basilio, per caso intendi lo stesso organo con cui hanno discusso di politica i consiglieri regionali del PD?

Anonimo ha detto...

sisi ha fatto proprio bene soru x la sardegna...io dico solo una cosa....ha dimezzato il turismo con la sua tassazione...io,che posseggo una casetta in lina d'aria a circa 1km dal mare(in linea d'aria, poichè per arrivarci o passo in mezzo ai campi oppure faccio 4 km di strada nel deserto in pratica) ho dovuto pagare una enorme sovratassa...è una vergogna, visto che la mia zone non è ne turistica ne, paesagisticamente parlando, una delle più belle. vergogna. la sinistra sa solo mettere le mani nelle tasche della gente. e pensare che la sardegna in alcune zone sembra terzo mondo...e soru cosa fa? tassa i turisti, che portano ricchezza e benessere...vergogna.

Anonimo ha detto...

X anonimo: se pensi come scrivi, si capisce perché dici tante corbellerie.

Anonimo ha detto...

ma come ti permetti di insultarmi in questa maniera? Chi sei tu per dire che io dico corbellerie?
Soru ci ha rovinato. La Sardegna non e' mai stata povera come lo e' oggi. La compa e' solo sua. Serve un governo sardo serio, che abbia esperienza e' cpacita'. Per me va bene un Pili ma anche un Cabras e' meglio di Soru.
Non mi interessa se sono con le mani in pasta, quello che voglio e' che dividano con noi sardi i loro affari.
e non sono anonimo. Mi chiamo Marco.

Basilio Scalas ha detto...

Ho letto questo articolodi Paolo Maninchedda, lo propongo alla vostra riflessione.

Oggi è una giornata importante. Bisogna parlare di tante cose, ma con ordine. Iniziamo dall’emergenza informazione. Soru si è dimesso e che succede negli organi di informazione nazionale? Coloro che hanno votato contro un suo emendamento passano per cementificatori, palazzinari, traditori del mandato elettorale. Il soccorso viene da Repubblica, con un articolo-carezza firmato da Alberto Statera e dal Corriere della Sera, a firma Aldo Cazzullo. Cominciamo a chiarire con che mondo abbiamo a che fare. Chiedetevi se sulla stampa nazionale è mai uscita una riga sul caso Saatchi, sulle sentenze del Tar sullo sviamento di potere, sulle gravi irregolarità di tre bilanci su quattro della Regione Sardegna. L’ultima inchiesta pubblicata sul Sole 24 ore qualche giorno fa, parla di tutto ma non dell’inchiesta Saatchi che potrebbe portare al rinvio a Giudizio di Soru, né del suo contrasto duro con la Corte costituzionale e con la Corte dei conti. Nessuno racconta niente dell’affaire dei treni spagnoli, né racconta niente dei pasticci fatti con le aree minerarie dismesse, né delle autorizzazioni concesse a Giave per una centrale a biomasse per riscaldare serre per produrre basilico, né di un albergo a qualche decina di metri dal mare costruito durante il suo governo, né del silenzio sulle emissioni della Saras, né di una necropoli scomparsa a Villasimius. Mario Pirani, qualche giorno fa, ha tracciato un profilo esaltante delle scelte finanziarie del governo Soru, ma si è guardato bene dal dare la notizia dei sette miliardi di residui passivi della gestione Soru, come pure dell’alterazione dei bilanci attraverso le anticipazioni dal futuro dichiarati incostituzionali dalla Corte, come pure dello scandaloso bassissimo livello della spesa della Regione in materia di ricerca: 0,89% delle somme stanziate; Pirani non ha fatto alcun cenno ai soldi resi all’UE in agricoltura; Pirani si è dimenticato di ricordare la vergognosa legittimazione del conflitto di interessi che è presente nella legge statutaria della Sardegna. Come pure, Pirani, Maugeri, Statera, Cazzullo, non fanno la più banale delle domande: posto che il Sole 24 ore dichiara che il patrimonio di Soru è di circa 2 miliardi di euro e la sua denuncia dei redditi non supera i 300.000 euro, è legittimo in democrazia chiedere dove sono gli altri soldi? In quali società? E se queste società operano oppure no, anche indirettamente, in Sardegna? E con quali nomi? NO, questa domanda, che è la domanda che da vent’anni legittimamente viene posta a Berlusconi in Italia, non viene posta a Soru in Sardegna.
Perché questi silenzi? Perché sull’informazione incidono le proprietà degli organi di informazione. Soru è alleato e socio di De Benedetti, cosa nota ma mai ricordata, e De Benedetti è l’editore della Nuova e di Repubblica. Soru è l’editore dell’Unità. Soru è anche molto vicino a Tronchetti Provera. E i Ligresti sono presenti con forti investimenti in Sardegna. Questo sistema di potere finanziario oggi ha un peso politico in Italia grazie al controllo dell’informazione che mai ha avuto in passato. I giornalisti lo sanno, ma hanno famiglia. Ma la cosa inaccettabile è la manipolazione del consenso con la demonizzazione del dissenso: chi non la pensa come Soru è un palazzinaro, è un traditore. Questa campagna di disinformazione è iniziata da tempo e adesso si acuisce. Perché i giornalisti fanno gli articoli su ciò che viene detto loro dai protagonisti, non leggono più. Non leggono al tal punto che non riescono a dire con nettezza che nessun articolo della Legge urbanistica in approvazione consente cementificazioni di alcun genere. Non leggono e non raccontano a tal punto che non ricordano più che se c’era uno che non voleva il varo della legge urbanistica era Soru. La legge urbanistica è importantissima per la tutela ambientale e del territorio. Soru avrebbe preferito che la Sardegna rimanesse senza legge, perché in quel caso anche l’azione della sua Giunta sarebbe stata molto più libera da vincoli. Ma anche di tutto questo, che è accaduto un mese fa, i giornalisti non parlano. Cazzullo si fa dire dal Presidente che il rischio è rappresentato dalle lottizzazioni nelle periferie urbane di Sassari, di Cagliari e di Alghero. Bene. Ma perché Soru non blocca la più grande lottizzazione in atto alla periferia di Cagliari, che prevede con un Accordo di programma, una colata di cemento di 1.300.000 metri cubi alla periferia di Cagliari? L’emendamento contestato da Soru, consente ai soli comuni, compreso Elmas, di continuare a elaborare la propria pianificazione secondo le vigenti norme in attesa del nuovo Documento di Programmazione Territoriale. Soru vuole che questa deroga, che salva la lottizzazione di Elmas, sia garantita anche alla Regione. Chi è il Palazzinaro?
Una postilla personale
Soru si lamenta di consiglieri eletti col Centro sinistra e passati al centrodestra. Non so se si riferisca anche a me, posto che io sono stato eletto nelle liste di Progetto Sardegna e oggi milito nel Psd’az, non nel Centrodestra. Però, certamente, sono un suo convinto oppositore. Soru sostiene che chi è stato eletto con lui e lo contesta dovrebbe dimettersi, per violazione del patto con gli elettori. C’è un salto logico. Quando due stringono un patto e poi lo rompono, bisogna capire chi resta fedele allo spirito originario del patto e chi lo viola. Io avevo fatto un patto per: 1) rilanciare lo sviluppo della Sardegna; 2) garantire la legalità; 3) metter fine ai favoritismi; 4) rendere efficiente la democrazia; 5) promuovere e aumentare la piena sovranità della Sardegna. In uno scritto uscito prima delle elezioni avevo chiarito che ero contrarissimo al Presidente inteso come Amministratore delegato. Non solo. In più di un’occasione ho sempre chiarito a tutti coloro che mi frequentano che un conto è essere alleati, un conto complici. Stipulare un patto non significa essere vincolati anche a coprire gli errori, specie se sono grandi. E allora cominciamo. Io non ho imprese che partecipino ai bandi regionali banditi dalla mia amministrazione. Altri sì. Io non ho un patrimonio immenso del cui utilizzo, della cui localizzazione, non do conto agli elettori. Altri sì. Io non ho fratelli che fanno affari nella Regione da me governata. Altri sì. Io non ho case in riva al mare che vieto a tutti gli altri. Altri sì. Io non ho proprietà in riva al mare nel momento in cui determino le regole di utilizzo del territorio. Altri sì. Io non violo la Costituzione. Altri sì. Io non commetto atti amministrativi così illegittimi da essere tacciato dal Tar di sviamento del potere. Altri sì. Io non compilo quattro bilanci su quattro con vizi di costituzionalità. Altri sì. Io non attacco la magistratura contabile quando mi condanna. Altri sì. Io sono contro l’inquinamento atmosferico prodotto dalla Saras. Altri no. Io non metto a bando i beni minerari dismessi e inquinati. Altri sì. Io sono un uomo libero, non un adepto. E per questo mi oppongo a Soru. Il partito che lui immagina, i livelli di fedeltà che pretende, l’oblio che richiede sui suoi gravissimi errori, ricordano più Scientology che un partito. Ma sin qui le differenze sono un fatto politico. Quando il Presidente la butta sulla moralità mi indigno. Lui non ha titolo a parlare di moralità pubblica con me. Per tutte le cose che ho già detto. E per altre. Io ho fatto parte della Commissione sul caso Saatchi. Io so. E adesso lo sanno anche i magistrati. E gli atti sono depositati. E in uno di questi atti vi è la trascrizione di una mail (a me recapitata in fotocopia e anonimamente in Consiglio regionale) che dà conto di un colloquio tra persone che non conosco che però per chi abbia voglia e tempo di ripercorrere ciò che è accaduto in Sardegna sulla Film Commission (FC) e sull’appalto e subappalto della Saatchi e sulla Manifattura Tabacchi (MT) risulterà eloquente. Questa è la Sardegna nuova, pulita, trasparente che si era promessa?
Gli amici ricchi e potenti di Soru possono fare quello che vogliono per manipolare i fatti, ma per i sardi indipendenti e liberi lottare per ripristinare legalità, democrazia, sviluppo e giustizia è un dovere politico e morale rispetto al quale non ci sono manipolazioni che possano indurci a rinunciare. Viva la Sardegna libera e indipendente.

Anonimo ha detto...

1°) SORU SI è DIMESSO LUI
2°)ESISTEVANO DAVVERO LE CONDIZIONI?
3°)UN UOMO COSI' RICCO RIESCE A FARE QUELLO CHE GLI CONVIENE
4°)COSA GLI CONVIENE?
5°)MA SIETE CONVINTI CHE SIA PROPRIO UN SANTO?
6°)LA SOLUZIONE MIGLIORE è ANDARE SOLO CON SORU?(RIVEDETE IL FILM DI BRANCALEONE)
ASPETTO CHE SIANO PASSATE TUTTE LE REAZIONI EMOTIVE PER PROVARE A FARE CON VOI UN RAGIONAMENTO.
CHI APPLICA L'EMOTIVITà ALLA POLITICA METTE ARISCHIO IL BENESSERE ALTRUI,E SPESSO ANCHE DI PIù,QUINDI QUANDO SARETE PRONTI PROVEREMO A RAGIONARE SU UNA SOLUZIONE.
QUELLA DI ANDARE SOLI LA GIà PROVATA VELTRONI,SE A VOI STà BENE!

MARCO

Anonimo ha detto...

complimenti a Manichedda per la sintesi e l'equilibrismo
X l'anonimo che si chiama Marco, mica è colpa mia se hai detto corbellerie e insisti a dirle

Massimo Usai ha detto...

Si vede che questo Soru deve essere proprio potente. Dalle mie parti lo lodano tutti, dal guardian al times...mah..e poi mah...

inoltre se fossero vere tutte le cose che ho letto, Caro basilio, (ma sono frutti di cose che ti hanno raccontato, non dimenticarlo..), mi stupisco del silenzio totale e del non aver imbracciato i fucili davanti a uno che Berlusconi gli fa un baffo..
ma aggiungo: coem mai il Pd l'ha scelto 5 anni fa? Allora erano rincoglioniti nel Pd e oggi hanno visto :la Luce"?!?
Si, La Luce, non l'ho scritto a caso...
mi dispaice, non mi convince per nulla... non votero' di certo PD, ma tanto io conto solo uno, non disperatevi...e sia chiaro, non voto neppure Soru se si presenta con Cabras and Co. (che solo a scrivere il suo nome mi si bloccano le manie mi sfugge la sedia da sotto il culo...:-D)

Anonimo ha detto...

Che bello!!!!! Soru si presenterà con Rifondazione Comunista e Massimo VOTERA' PER NOI!!!!!!!!

Massimo Usai ha detto...

No, valerio..non votero' di certo per Rifondazione...credo che la mia storia di elettore sia finita lo scorso Giugno. Almeno in italia, per lungo tempo, non vedo nessuna "cosa" per cui valga la pena votare, in particolare proprio per gli italiani stessi....

Voglio veramente che vinca la Destra, dico sul serio... voglio vedere sul serio tutto in mano a palazzinari and Co. ...in fin dei conti e' quello che ci meritiamo (o vi meritate, vedi tu...)

Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo, oggi sono abbastanza allegro, mi è saltato un appuntamento e dopo più di un mese di lavoro serratissimo lo considero un colpo di fortuna. In questo periodo ho constatato che Soru è conosciuto a Helsinki e a Stoccolma, perché loro i giornali hanno parlato di lui e del suo modo di fare politica, come una delle poche novità positive, del panorama italiano e non lo conoscevano come "mister Tiscali". Sono stato a Roma, Verona, Venezia, Rimini e Bologna, tutti coloro con cui mi sono rapportato, parlando di tutela dell'ambiente, mi hanno detto che in Sardegna siamo fortunati ad avere Soru. Ora, io, col mio partito, stiamo lavorando a un continuo con Soru presidente, non solo perché in Sardegna ci viviamo, ma perché in qualsiasi parte del mondo si salvaguardi il patrimonio ambientale e si crei meno disparità sociale, io faccio il tifo e cerco di contribuire alla realizzazione di questi obiettivi.

Massimo Usai ha detto...

Velerio, questo e' il dubbio piu' grande che dovrebbe porsi basilio, non io... la cosa assurda e' che lui e' conosciuto ed apprezzato in ogni angolo d'europa, da gente che non d ala fiducia molto facilmente.
Aggiungo che nessun presidente di regione italiana, tedesca o inglese...e' conosciuto. Non come Soru, ma proprio nessuno sa chi siano...
Lo scorso anno c'era un'intervista sul guardian e una sull'Indipendent , che ho chiesto mille volte che venisse letta, perche' si usavano parole e modi che il Sig.re postato da basilio non ha manco idea che si possano usare.
Come ho detto prima: possibile che siano tutti stupidi tranne "una parte del PD"?!? E poi chi abbiamo in quella parte? Cabras? no, grazie, manco acolto se devo confrontarmi con lui.
Oppure matteo Pirisi? ma l'avet visto (ripeto.>) in faccia? basta la faccia per capire di cosa stiamo parlando, oleoso e unto... mamma mia!
Detto questo, sono serio sull'altra cosa: cioe' che non voto...sicuro. Anzi, faro' il tifo perche' vinca la Destra. non votero' loro perche' prima mi faccio spezzare e braccia, ma di sicuro spero che vincano..."ve la meritate", diciamo la verita'...
Specie il PD che ha orchestrato tutto questo anziche' lavorci assieme...

max

Anonimo ha detto...

ah che bellezza gli ipocriti che sputano nello stesso piatto dove mangiano. Per difendere la casta dove vorrebbero entrare e anche perchè Soru vuole tagliare la quattordicesima ai dipendenti regionali. E' sempre una questione di pancia a quanto pare.

Basilio Scalas ha detto...

Mi costerna molto il fatto che si scambi un buon ufficio stampa con una qualità politica. Ho ricordato in altri momenti a Massimo che la stampa inglese indulge in un certo esoterismo quando parla della Sardegna. Sai meglio di me che uno con le sue caratteristiche non potrebbe fare neanche il sindaco di Merton. Per il resto è vero, hai perfettamente ragione, cinque anni fa abbiamo pensato che si potesse pensare a un Berlusconi di sinistra. Erroraccio, figli della stessa cultura, puntano agli stessi obbietivi, con i loro sostenitori pronti ad immolare il proprio voto sull'altare della sudditanza. Conosco la differenza tra l'ironia e l'arroganza, mi sembra che quest'ultima abbia con facilità il sopravvento negli ultimi ragionamenti e questo non è un bene.

Massimo Usai ha detto...

No, basilio, ti sbagli. Qualunque sia la scusa che vogliamo tirare fuori, e' comunque una sconfitta della sinistra che si crea sempre i problemi da sola e per risolverli chiama gentaglia "alla cabras".. mi dispiace ma stavolta basta. troppe parole vuote, troppe parole che si annullano tra di loro stesse. la Sardegna aveva bisogno di una svolta, ma davanti a cio' ha preferito 'chiudersi in difensiva". non e' diverso da quando prodi vinse le elezioni la prima volta e il popolo di sinistra si spavento' delle riforme o quando vinse berlusconi la prima volta e tento' le riforme spaventando i suoi elettori. berlusconi l'ha capito, si fa i cazzi suoi, non cambia niente al popolo e guadagna consensi. Soru in questo e' stato uno stupido ingenuo. Doveva fare come gli esempic eh aveva nel PD, gente che e' cambiata nel tempo per non cambiare mai la loro posizione.
Non sono arrabbiato, anzi..ma deluso si... non chiedetemi il voto. Non voterei neppure me stesso se fossi candidato in una lista del PD.
Non sono ironico, sono serio. Ma la colpa e' mia, chiaramente. Sono io che mi illudo e ci spero ogni volta, invece non ne vale la pena. Non vale la pena ne per quanto riguarda la poltiica regionale ne per quella locale del Comune, dove anche li, uan banda fine a se stessa, decide attorcigliando la lingua su se stessa, in esercizi linguistici improponibili ma tendenti al non fare nulla di concreto.
basta. Mi prendo i soldi del biglietto (e non dico manco "grazie"..), ma il mio voto sara' bianco, sicuro al 100%.
E questa e' arroganza, molta arroganza, e' vero.
ma sono orgoglioso di questa arroganza.

lezioni non ne prendo da nessunod el PD, non certo di quello di cui parliamo spessoe sempre.

chiudo con una cosa...sei sicuro al 100% che sia solo un buon ufficio stampa? O che non ci siano serie lacune da parte di chi non accetta il loro marginale ruolo?
Un consiglio: lascia perdere le voci che arrivano da dentro il partito, senti quelle della gente...

per lanonimo prima di te nei commenti: Hai capito poco, mi sa...riprova: sarai piu' fortunato..oppure fai meglio il tuo lavoro di consigliere anziche' scrivere da anonimo su questo spazio troppo impegnativo per te.

max

Basilio Scalas ha detto...

Di quale anonimo parli di quello della 14°? che gli venga un bene. Ho letto che hai violato la mia privacy sul tuo blog. Mi sa che ti denuncio

Massimo Usai ha detto...

quello delle 22.08... la tua privacy? Dici quando avevi la lingua di fuori guardando pecorino e salame su un monitor di un computer?
:-D

Anonimo ha detto...

Siete davvero caparbi.
Dinnanzi ad un quadro politico del PD così desolante avete ancora la forza di fare commenti.
Francesco

Anonimo ha detto...

Sto piangendo ancora per l'urbanistica. era l'essenza di 5 anni di
governo per me. era uno dei motivi principali per cui avevo votato
centrosinistra.
ora penso al dopo, non so davvero COSA voterò alle prossime elezioni,
visto che
un pd *senza soru* equivale a votare un partito uguale in tutto e per
tutto al pdl,
votare comunista mi sembra tremendamente anacronistico, e poi
comunista comunista non lo sono mai stato,
IRS e SN non hanno assolutamente un programma di governo ma solo
slogan e indipendentzia
il psd'az è guidato da una *merda* come maninchedda,
l'opzione scheda bianca non esista visto che alla fin fine se la
spartiscono a manu prena come per tutte le cose.
l'unica cosa è rinunciare ad un mio diritto e starmene a casa.

oppure apro un partito mio prendo soldi pubblici li spendo a puttane
entro nel vortice trasformistico della politica underground sarda,
appoggio di volta in volta il candidato vincente, entro in qualche
"giardinetto elettorale" e accozzo a mio piacimento.
il sistema ha vinto.

Paolo

Anonimo ha detto...

Non hai risposto alla domanda sulla quattordicesima ai dipendenti regionali.

Massimo Usai ha detto...

Caro Anonimo, io volevo sapere invece delle agende di natale, ma pensavo che fosse poco consono al ragionamento che si faceva... ma se vuoi parliamo del culo del Milan di ieri sera o del tempo se sta cambiando o meno....
Ma possibile che bisogna dimostrare tutta la lentezza mentale per mettersi in ridicolo?

Mammmmmma mia....che pallosi questi anonimi.

max

Anonimo ha detto...

tutta questa cosa, mi ha fatto capire perché io non ero nel PCI quando c'erano quelli del PD e ho aderito a Rifondazione Comunista solo dopo nato il PD. Sarà che non ero a mio agio con quel modo di fare politica? o forse neanche io ero comunista come quelli del PD?
Mah! forse al PD non piace Soru perché neanche lui era comunista quando lo erano loro, e poi, oggi quasi tutti quelli che avevano ruoli da dirigenti nel PCI non erano proprio comunisti comunisti, anzi i dirigenti più importanti, non erano affatto comunisti, infatti, hanno fatto il PD! Ma Soru non era nemmeno democristiano, i quali invece erano e sono democristiani e hanno fatto il PD, e guardacaso sono i migliori amici di quelli che non erano comunisti ma dirigevano il PCI e sono molto in buoni rapporti con quelli che erano socialisti, ma al momento opportuno sono diventati altro, perché loro, non rubavano, anche se tenevano la cassa. Che dire, tutti noi che, come disse un importante dirigente del PD, ma anche non comunista dell'ex PCI, Rifondazione è il partito di chi non è riuscito ad avere un ruolo nell'ex PCI, sarà che non eravamo comunisti comunisti, almeno, non lo eravamo come loro.

Massimo Usai ha detto...

si, ma...comunisti? pensi che sia un vanto diverso che essere fascisti?
per me sono quasi la stessa cosa... ok, in Italia i fascisti erano peggio...ma in generale ha senso rifarsi al comunismo?
Voglio dire: il Mondo civile non conosce ne uno ne l'altro di questi movimenti...qualcosa vorra' dire, non credi?

Anonimo ha detto...

Una domanda a tutti noi e un invito a rispondere dopo aver fatto una accurata ricerca delle fonti. La domanda è: perche il presidente Soru non vuole l'approvazione della legge urbanistica? Perchè il Presidente Soru è contrario ad introdurre, come proposto da diversi componenti la commissione urbanistica, la non edificabilità assoluta nella fascia dei 500 metri dal mare e invece vuole mantenere la fascia dei 300 metri?

Anonimo ha detto...

Momento sbagliato per dimettersi, ma a pochi interessano le conseguenze della mancanza di un governo in fase di predisposizione di finanziaria.Io sono critico non tanto della visione che può avere Renato del futuro della Sardegna ma dei suoi metodi.

Anonimo ha detto...

La non edificabilità assoluta ai 300 m dal mare è già normata da una legge nazionale, quindi già non si può costruire. Chi lo fà sta facendo un abuso.

Basilio Scalas ha detto...

Ciao Monica, bentornata, deduco dal tuo ragionamento che chiunque vada in deroga a quanto segnali sia una specie di bandito, anche se ha a dispozione i poteri della giunta proprio per derogare Scivu.

Anonimo ha detto...

Ricordo anche che tutto ciò che oggi esiste a 300 m dal mare o è stato sanato o deve essere demolito.

Anonimo ha detto...

Mi sono dimenticata di dire che ovviamente esistono molte "furberie legalizzabili" per derogare la legge ai 300 m non solo dal mare ma da qualunque zona umida (fiumi, stagni ecc.). Non ne faccio un elenco per rispetto ai miei colleghi che fanno la libera professione nel campo edile.

Anonimo ha detto...

Provo a spiegare meglio il concetto. E chiaro a tutti che il presidente si è dimesso perchè non vuole che venga approvata la legge urbanistica. Quindi non è vero che quelli che hanno votato contro l'emendamento della giunta hanno affossato la legge, come qualcuno in questo blog afferma. E vero che la giunta ha presentato un emendamento, concordato con tutta la coalizione di centrosinistra, per poi farlo illustrare in aula in maniera difforme da come era stato concordato con il chiaro intendimento di provocare il voto contro. Naturalmente la legge urbanistica, se approvata, introduce vincoli ancora più severi rispetto al PPR. Ad esempio non consentirebbe alla giunta di poter derogare, come succede oggi, al Piano Paesaggistico. Se volesse derogare deve chiedere il parere vincolante della commissione urbanistica. Non solo. Ma la legge urbanistica avrebbe potuto allargare la fascia di tutela assoluta sino ai 500 metri. Su questo il Presidente era contrario. Perchè ? C'è una qualche realazzione con il progetto di Scivu ?. Chi di voi è disposto a verificare se esiste una qualche relazione?. Perchè se ci fosse sarebbe un fatto gravissimo. O no ?
Io non conosco la vicenda specifica, so che in questi anni, attraverso lo strumento dell'intesa che sta in capo alla giunta, si sono realizzati una quantità di metri cubi di gran lunga superiore a quelli che sarebbero stati consentiti con le leggi precedenti al PPR. Solo una cosa è cambiata: chi decide, in assenza della legge urbanistica, è la giunta e basta. Il mio vuole essere un invito ad approfondire prima di giudicare, magari animati da un comprensibile fastidio per come funziona il sitema delle regole democratiche. Però vorrei sottolineare che è lo stesso fastidio che esprime Berlusconi e questo mi preoccupa un pò.

Anonimo ha detto...

magari non si considera che una volta tanto si stavano facendo delle regole chiare e uguali per tutti, secondo me è questo che preoccupa più di un pò

Anonimo ha detto...

Vedo che l'argomento e' caldo ed entusiasma. Io dico: No Soru= No voto.