diario politico

L'intensità di queste giornate ha permesso che si sviluppasse quello che Enrico definisce "Uno dei momenti piu' alti culturalmente e politicamente del Blog", in assenza dei miei post. L'onore dell'ospite supera il leggero sconcerto dell'autore che non può che rifugiarsi nella cronaca per non disturbare. Notizia del giorno, il mio amico e socio Monsieur Loic Hamelin e stato insignito del premio dell'accademia nazionale della danza, per il miglior disegno luci del 2008, frutto della ricerca decennale che lo lega a Lucia Latour. Era, vista la delicatezza della situazione, il direttore di Eventi Verticali ad Assemini, quello annullato e che ha, bontà sua, ringalluzzito la zanzara anonima e serpentina. Quello è stato un venerdì molto duro, io l'ho passato a Sassari curando l'allestimento di "Trenometronomo" nella hall della stazione FS. Il viaggio in solitario mi ha aiutato a smaltire un pò di malumore e delusione per spettacolo annullato. Il giorno successivo a fine mattina, dopo essere passato all'ex Vetreria per assistere a una prova generale e a Serdiana per riconsegnare gli avanzi di Sassari, decido di passare a fare la tessera pd, non che fosse il mio primo pensiero, anzi senza la cortese telefonata di Antonio non mi sarei assolutamente ricordato che avevo preso un impegno con la sezione. All'una meno un quarto ero in via Pascoli per la prima volta nel circolo della Margherita, diciamo che sono stato accolto con poco entusiasmo, ho dovuto salutare due volte per sentire tutte le risposte, gli sguardi no, almeno due mi sono sfuggiti. Indurito dalla vita come sono, ho scacciato in fretta la tentazione di girare i tacchi e dieci minuti dopo ero il centoventunesimo piddino in paese, come hanno potuto certificare i delegati del partito Giorgio Mostallino, Giuseppe Masala, Ninni Angius e Salvatore Pintus, miei compagni d'avventura per il new deal che ci aspetta. Verso le otto con Anna sia andati alla Notte Bianca a magistero, la più bella festa di popolo degli ultimi anni, che come Benigni volevo abbracciarli tutti. Alcuni li conosco, come il cuciniere che presto verrà cinto d'alloro per i suoi studi in lingua madre dei filosofi tedeschi, il cantiniere che a febbraio tornerà nello Sri Lanka per dare una mano a quella gente, il responsabile della security che mi ha voluto presente alla discussione della sua tesi di filosofia e così via fino ad Alice per per la qualità del lavoro organizzativo svolto si guadagnata con uno splendido gruppo di lavoro il mio riconoscimento di maestra. La bella festa non è sfuggita al presidente che con il fiuto di chi è già in campagna elettorale, verso le dieci ha fatto la sua apparizione con tanto di seguito, ex ministri, assessori regionali, provinciali, comunali e di circoscrizione. Tutti belli tirati reduci da auspicati passaggi televisivi, sono stati accolti bene, senza applausi ma neanche fischi, data un occhiata veloce al tutto Soru ha testimoniato la sua attenzione esprimendo sul libro delle visite l' apprezzamento per gli organizzatori della serata, naturalmente tra questi non figurava nessuno di quelli al seguito, fossero studenti o docenti. Non mi ha stupito che siano andati via senza passare a fare un saluto in cucina, dev'essere il new deal.
Buonanotte