diario politico

Non ho notizie dirette sulla discussione e la presentazione delle linee guida del puc versione centro destra, immagino che sia un'idea affascinante, rivoluzionaria direi, dal momento che il consiglio all'unanimità ha espresso il suo favore. Certo non erano esattamente linee guida, pare che fossero ne più ne meno che una dichiarazione d'intenti, senza che ad accompagnarle ci fosse uno straccio di relazione tecnica che ne potesse giustificare una realizzazione plausibile, tantè che il coeso consiglio comunale ha dato il suo assenso a perseguire, laddove è impossibile fare le cose ordinarie, l'obiettivo di immaginare quelle straordinarie. Facciamo la "Città Giardino" visto che non riusciamo a fare un paese decente. I nostri consiglieri a causa della chiusura del partito, si sono dovuti assumere l'onere di valutare la proposta senza il conforto di un confronto e una analisi condivisa. Per fortuna non hanno avuto dubbi, ho meglio, ne hanno avuto ma il luccichio della città perfetta ha avuto la meglio sulle riserve, anzi hanno sottolineato che finalmente capivano gli indirizzi del piano, che gli erano rimasti oscuri anche quando in maggioranza rivestivano ruoli di primo piano. Le favelas tempestate di antenne paraboliche è l'unica immagine che riesco ad associare a tanta sconsiderata dissennatezza.

Buonanotte