Buonanotte
venerdì 6 febbraio 2009
diario politico
Visto che domani parto per una settimana a Milano ad esportare un minuscolo frammento di cultura sarda contemporanea - che non prevede neanche un bim booii - al Teatro Ringhiera e che oggi sono stato al decennale di Càjka a Monserrato, quindi, posso considerare la mia campagna elettorale, finita. Non l'ho fatta c'è poco da girarci intorno. Ho partecipato con rispetto ad alcuni riti e l'ho sentito ricambiato. Sono stato considerato per certi versi uno "zio nobile" vagamente rompipalle, che non è roba da poco visti i tempi. Voterò Marta per mantenere un impegno di galanteria politica preso con lei e la Lecis e che non guasterebbe vedere applicata più diffusamente dalle nostre parti, anche senza voto. In questo modo risolvo anche la questione del "lascia il voto ad Assemini", che comunque non mi pare appassioni granché e quando dopo il letargo riprenderete a scrivere, sarò curioso di conoscere le vostre opinioni in materia. Su Cesare Moriconi punto tra gli eleggibili, quelli che stanno attorno ai quattromila voti. Come dicevo ero fuori paese e non sono stato tra la folla che oggi ha accolto il presidente ad Assemini incoraggiandolo nella sua campagna leonina. Ci sentiremo dal glaciale nord e statemi buoni.
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2 commenti:
Le opinioni prima e dopo le elezioni sullo slogan "lascia il voto ad Assemini " sono presto dette caro Basilio:non cè granchè da discutere sul tema, il problema è storico.
La classe politica di centrosinistra ad Assemini è stata in prevalenza composta da stupidi, mediocri e ambiziosi amici, ai quali devo riconoscere un gran merito: la consapevolezza del loro stato di incapacità.
Una consapevolezza che li ha indotti a mantenere un plurienale stato di subalternità verso i politici regionali di riferimento: il loro motto? "meglio essere schiavi,ma sempre punto di riferimento del politico regionale" che poi nel momento del bisogno può omaggiare i suoi sudditi.
Per salvaguardare questa condizione è stato necessario mantenere uno stato di guerra perenne, nel quale chiunque abbia osato ribellarsi al sistema è stato denigrato, offeso,imapallinato e infine abbattuto.
Così va la politica locale negli ultimi 24 anni( di prima non so che dire).
Per questa ragione ci si è sempre sforzati di far apparire i candidati locali alle competizioni regionali o provinciali come espressione di una sola parte,
sforzo che ha sempre dato i suoi frutti ........
Ma l'eccezione conferma la regola, lo so abbiamo una eccezione, una goccia in un mare di fallimenti,non abbiamo colto l'occasione,
Anzi per la verità non abbiamo colto più di un occasione.
A Decimomannu quando qualcuno raggiunge un incarico politico si mette a disposizione affinchè altri possano raggiungere altri obbiettivi.
Ad Assemini se qualcuno raggiunge un incarico politico si adopera affinchè possa ricoprire anche tutti gli altri disponibili, e così prima o poi annega, dove? ve lo lascio immaginare.
In questo stato arriviamo anche oggi alla competizione regionale,
dove alcuni pezzi grossi dovranno riscuotere l'impegno profuso a livello locale per le recenti primarie e certamente non gradiranno che coloro che devono pagare dazio idirizzino il loro impegno verso altri candidati se pur locali.
Dall'altro è anche vero che la mannaia di Soru ha creato molti orfani, i quali sono stati privati improvvisamente di un padrone da servire, e che quindi potenzialmente sarebbero liberi di votare la candidata locale.
Perdonatemi se sono stato un po troppo duro ma ho la tosse, la febbre, il raffredore, ieri abbiamo pure perso contro la Cooper Band e mi hanno anche dato un sacco di botte(con grande felicità per qualcuno ).
Insomma lasciatemi sfogare...
Un ultima nota sulla candidata locale, tranquilli questa è positiva: mi fa una buona impressione, mi sembra una persona onesta, colta e sensibile alle problematiche sociali mi auguro che ottenga un buon risultato, anche se ripeto non sono convinto che tutti i suoi sostenitori abbiano questa speranza.....
Francesco
Accidenti. Concordo ogni singola parola. Chissa' se molti si stamperanno e rileggeranno bene questo tuo commento. Dovrebbero farlo e prenderne le dovute conseguenze.
Ad ogni modo concordo in parte con Basilio. Nel senso che e' vero che uno coem te farebbe bene al partito, ma e anche vero che dentro il sistema Partito "attuale" verresti solo soffocato ed annullato.
In poche parole... serve ancora il Partito?
;)
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