Tra le non numerosissime cose che mi sono piaciute dell'amministrazione Soru c'era sicuramente il progetto Sant'Elia e il museo del Betile. Sparito totalmente dall'agenda con la catastrofe elettorale è riapparso in un recente post di Paolo Maninchedda che lo citava solo per dire che cinquanta milioni di euro davano la possibilità di pagare a Coimpresa il riscatto della necropoli di Tuvixeddu altro che "lo spreco del Betile". Qualcuno reagirà ho pensato, in fondo stiamo parlando di un opera rivoluzionaria per la sua bellezza e per la prospettiva che rappresenta. Le reazioni ci sono state, Gian Valerio Sanna assessore all'urbanistica uscente e Lega Ambiente hanno rilasciato interviste e dichiarazioni nella quali rivendicavano la primogenitura dell'idea di pagare il riscatto per Tuvixeddu, sul Betile neanche una parola. Nel giro di pochi giorni tutto il dibattito si concentrato sulla legittimità degli emissari pagatori, pare che consegnare di persona il malloppo al signor Cualbu sia il vero argomento del contendere. E il museo? Sepolto dalle tombe puniche, alibi perfetto per l'arroganza conservatrice della destra e l'ignavia della sinistra.
Buonanotte

3 commenti:
siamo alle solite.
abbiamo contestato i metodi di soru.
ora dobbiamo ricordare ai suoi sostenitori di difendere le sue idee
ricordo che in italia e all'estero le idee di soru sono state un'ottima presentazione per l'isola,purtroppo l'uomo non era all'altezza delle sue idee.
MARCO.
IL PRESIDENTE IRANIANO HA RAGIONE.
IL GOVERNO DI DESTRA ISRAELIANO è RAZZISTA.COME POSSIAMO PRETENDERE DI ESSERE APREZZATI DAL MONDO ARABO CERCANDO DI DIFENDERE EVIDENTISSIME,PALESI,MADORNALI BUGIE DENUNCIATE DA TUTTI GLI INTELLETTUALI EBREI SIA ISRAELIANI SIA ALL'ESTERO.
NON DIMENTICHIAMOCI CHE OBAMA COMUNQUE è UN PRESIDENTE AMERICANO,PRIMA CUBA,ORA ISRAELE,
VEDREMO.
MARCO
proprio un vera occasione (persa?)
Posta un commento