domenica 27 settembre 2009

diario politico

Dev'essere una sorta di pudore di ritorno che li ha indotti a scrivere "Lavori di ristrutturazione", anziché dichiarare il loro vero obiettivo alla Pintus . Furtivi e sospettosi i nostri amministratori attuali hanno dato seguito al pessimo progetto di teatro elaborato dai loro predecessori. Siamo, senza ombra di dubbio di fronte ad un chiaro esempio di coglionata bipartisan. Ottocentomila euri pare sia la cifra destinata alla realizzazione di un opera inutile e vanesia, oltre che totalmente sballata. Mi sono informato sul motivo dell'abbattimento dello stabile , non previsto in un primo tempo e la risposta è stata emblematica, iniziati i lavori hanno valutato che la loro idea di non intervenire sulle strutture esistenti era mal calcolata e si sentivano più sicuri a buttare giù e ricostruire. Però assicurano tutti politici e tecnici, ricostruiremo esattamente come prima, vuoi vedere che riescono a mettere di nuovo le finestre in alluminio con il cassoneto faccia a vista. Roberto nel suo commento al post precedente parla di questa storia come una evento che smuoverebbe la coscienza di tutti, io credo che come sempre sarà al massimo un sussulto ben circoscritto, attribuibile ai soliti rompi palle.
Buonanotte    

1 commento:

Anonimo ha detto...

la maniera più comica di sembrare persone serie.
marco