Buonanotte
lunedì 21 dicembre 2009
diario politico
A dire il vero non scrivere non è stata l'unica cosa che non ho fatto, non ne ho fatte un sacco di altre. Niente libri, giornali, tivù, pochissimo internet, solo un pò di Massimo e Luca Sofri e anche con gli amici tutto rarefatto. Per tre mesi il settanta per cento delle energie psico-fisiche le ho religiosamente destinate all'ultimo importante lavoro della stagione. Uno staff di una ventina di persone guidato da Guido De Monticelli ha montato, provato e allestito in cinque teatri diversi "Sangue dal Cielo"per trenta repliche e due prove aperte, abbiamo avuto anche qualche buona recensione . Confesso che era un sacco di tempo che non mi divertivo tanto a lavorare come un matto per conto terzi. Non è che fossi girato dall'altra parte rispetto al mondo, semplicemente sapevo che non mi sarebbero bastate le forze per occuparmi seriamente d'altro. Da ieri sera, a progetto concluso, senza fare l'inventario dei nuovi e vecchi acciacchi, in pieno solstizio d'inverno, mi sono deciso ad avere un approccio più empirico con il trenta per cento del mondo che ho "trascurato". Il party in sala prove per il quarto di secolo di Alice ha preso il sopravvento sul resto. Una trentina di pericolosi giovani comunisti di varia osservanza si sono riuniti proprio sotto la mia camera da letto. Con Anna abbiamo pensato bene di ingozzarli per prevenire la loro proverbiale ferocia. E' servito a poco visto che i facinorosi si sono scatenati in danze, canti, musiche , brindisi e chissà cos'altro fino alle quattro del mattino. In realtà, dopo aver buttato giù qualche riga di questo post e letto le prime venti pagine di "Emmaus" verso l'una e mezzo mi sono addormentato malgrado il casino, al risveglio mi è rimasta sulla pelle l'insensata felicità di essere padre.
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