sabato 22 gennaio 2011

diario politico

Inizio a scrivere pensando che farei bene a stare zitto. Mi son fatto convinto che le istituzioni nel nostro paese siano molto più traballanti oggi che durante i peggiori anni di piombo. Sono testimone dei due periodi e questa convinzione non me la toglie nessun dottore della scienza storica e politica. Ci sono molte più bombe e casini adesso, la contabilità dei morti è palesemente intrecciata e  truccata. Azzardo che passerà pochissimo e assisteremo non so se a una farsa o una tragedia, di quelle che sembrano vere e che finiscono con una guerra o con un suicidio. In entrambi i casi sarà un disastro. Naturalmente per la portata dell'evento, minori costi e maggiore profitto, è auspicabile la seconda soluzione. Io mi do alla macchia comunque. Sparisco. Non l'ho ancora acceso ma da tre giorni un Iphone mi segue discreto garantendomi una futura reperibilità planetaria che mi conforta. See adesso mi metto l'armatura e affronto la guardia padana con la spada. Ma se non ho ancora il bancomat. No no, niente resistenza, figuriamoci, alla Fiat avrei votato si e non è un caso che non lavori li. Comincio a studiare il disertore e prima o poi lo suoneremo, alla macchia.
Buonanotte

2 commenti:

Anonimo ha detto...

finalmente "Il Basilio|" e' tornato...

Anonimo ha detto...

finalmente "Il Basilio|" e' tornato...