martedì 1 febbraio 2011

diario politico

L'isolamento continua inesorabile. Da don Verzè solo un attestato di stima, lui chiedeva la sconfitta del cancro, ma niente. Bisogna aspettare ancora tre anni, se la sperimentazione sulle cavie va a buon fine, si potrà provare sull'uomo. Un cancro che profittando della parentela, uccide il tumore, tecnica ampiamente sperimentata in politica. Cavallo di Troia l'hanno chiamato il miracolo che nel duemilatredici salverà mezzo pianeta. Secondo programma elettorale. Invece, gli rimangono poche settimane, anzi a questa velocità, pochi giorni per mettere in gioco tutto. Ripensa a quella notte gonfio di cocaina, stanchezza, palle girate, il telefono, la "nipote di Mubarak! le sto dicendo", ancora un tiro, risate e porcherie. All'alba, solo, pronto per il sonno veloce e appagante che le diavolerie del San Raffaele gli garantiscono, si sentiva come pieno di se ma non sazio. Isolato dal mondo, non sentii il rumore della pioggia e del camion dei rifiuti che pigro e rumoroso ripuliva il suo pezzo di mondo.
Buonanotte

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