"andendi andendi andendi, andendi andendi andendi, andendi andendi andendi, mi seu agatau torrendi" - Fabio Marceddu - Trad. "andando andando andando, andando andando andando, andando andando andando, mi sono ritrovato di ritorno"
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Sono affranta come molti credo della sconfitta elettorale, certo nessuno credeva nella vittoria al primo turno di Simone ma si sperava in un ballottaggio con vittoria quasi certa di Simone. La scarsa affluenza, i malumori, ignoranza e le troppe maldicenze che prima e anche i 20 giorni di campagna elettorale si sono dette non ha certamente aiutato. Non parlo solo dei due schieramenti avversari, ma mi riferisco alla situazione che si è creata con lo scioglimento dei DS e della nascita secondo me prematura del PD. Il PD asseminese si è ritrovato senza una guida, facendo decadere non si capisce il perché, Il segretario cittadino Alfonso Mascia: Anzi parliamoci chiaro spargendo veleni sull ‘operato del segretario cittadino che ha avuto come unica colpa quella di proteggere il partito e non come qualcuno con cattiveria ha detto per salvare gli interessi e la poltrona del sindaco Casula. Lasciando così un vuoto istituzionale grave e creando una situazione di disagio che ha permesso a qualcuno di prendere in mano la situazione nella sezione Velio Spano. Per mesi infatti i compagni sono stati lasciati allo sbando, senza che si attivassero incontri o attivi di sezione e pertanto all’oscuro di quello che avveniva nel partito a livello cittadino. Non fa bene a un partito ma soprattutto alla cittadinanza tutto questo, poi ci stupiamo che la destra vinca le elezioni. Anche il Sindaco Casula ha le sue gravi colpe, Non ho fatto gradito che appena si era saputo dei risultati delle elezioni Il Sindaco lasciava una dichiarazione in cui sosteneva che la sconfitta era da imputare alla dirigenza del partito: Ma si è dimenticato che ci sono state le primarie e che si è andato a votare per scegliere il candidato a Sindaco fra lui e Rivano e che i cittadini non hanno scelto lui, come falsamente ha dichiarato??? Si è parlato a gran voce dell’analisi del voto da fare a breve, ben venga e speriamo anche che si affrontino questi argomenti. Basilio mi dispiace che tu non c’è l’abbia fatta, come mi dispiace per altri compagni di avventura che ho sostenuto. Auguro ai nuovi consiglieri Buon lavoro. Eleonora
Andando andando,non si torna mai indietro, mai esattamente come al punto di partenza. Perdere al primo turno e un segnale vero, come e altrettanto vero che al secondo giro parte dei 1800 si sarebbero mobilitati. C'è sempre chi aspetta di vedere come si muovono le acque prima di esporsi... Una idea vera esposta non rimane mai al punto di partenza, se mai entra in crisi ma quello e già un passo avanti... Il blocco nasce invece quando in partenza si pensa di essere detentori della verità, troppo spesso si e ascoltato e letto nelle campagne elettorali di questi ultimi anni delle decisioni presentate come soluzioni; invece credo in questo particolare periodo storico alle proposizioni come interrogazioni... Credo in un forte bisogno di riconsiderare i nostri certezze mettendo sul tavolo le nostre “verità”, e accettando di farne nascere insieme nuovi percorsi... credo nell'importanza di un processo politico-culturale che riparte non della “verità”, non dal negare il passato o da affermare il presente come una fatalità o il risultato di qualche macchiavellica cospirazione... credo sia vitale, affrontare il futuro come “spazio” da scoprire e valore da ridefinire. Hamelin Loic
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Sono affranta come molti credo della sconfitta elettorale, certo nessuno credeva nella vittoria al primo turno di Simone ma si sperava in un ballottaggio con vittoria quasi certa di Simone. La scarsa affluenza, i malumori, ignoranza e le troppe maldicenze che prima e anche i 20 giorni di campagna elettorale si sono dette non ha certamente aiutato. Non parlo solo dei due schieramenti avversari, ma mi riferisco alla situazione che si è creata con lo scioglimento dei DS e della nascita secondo me prematura del PD. Il PD asseminese si è ritrovato senza una guida, facendo decadere non si capisce il perché, Il segretario cittadino Alfonso Mascia: Anzi parliamoci chiaro spargendo veleni sull ‘operato del segretario cittadino che ha avuto come unica colpa quella di proteggere il partito e non come qualcuno con cattiveria ha detto per salvare gli interessi e la poltrona del sindaco Casula. Lasciando così un vuoto istituzionale grave e creando una situazione di disagio che ha permesso a qualcuno di prendere in mano la situazione nella sezione Velio Spano. Per mesi infatti i compagni sono stati lasciati allo sbando, senza che si attivassero incontri o attivi di sezione e pertanto all’oscuro di quello che avveniva nel partito a livello cittadino. Non fa bene a un partito ma soprattutto alla cittadinanza tutto questo, poi ci stupiamo che la destra vinca le elezioni.
Anche il Sindaco Casula ha le sue gravi colpe, Non ho fatto gradito che appena si era saputo dei risultati delle elezioni Il Sindaco lasciava una dichiarazione in cui sosteneva che la sconfitta era da imputare alla dirigenza del partito: Ma si è dimenticato che ci sono state le primarie e che si è andato a votare per scegliere il candidato a Sindaco fra lui e Rivano e che i cittadini non hanno scelto lui, come falsamente ha dichiarato??? Si è parlato a gran voce dell’analisi del voto da fare a breve, ben venga e speriamo anche che si affrontino questi argomenti. Basilio mi dispiace che tu non c’è l’abbia fatta, come mi dispiace per altri compagni di avventura che ho sostenuto. Auguro ai nuovi consiglieri Buon lavoro.
Eleonora
Andando andando,non si torna mai indietro, mai esattamente come al punto di partenza.
Perdere al primo turno e un segnale vero, come e altrettanto vero che al secondo giro parte dei 1800 si sarebbero mobilitati. C'è sempre chi aspetta di vedere come si muovono le acque prima di esporsi... Una idea vera esposta non rimane mai al punto di partenza, se mai entra in crisi ma quello e già un passo avanti...
Il blocco nasce invece quando in partenza si pensa di essere detentori della verità, troppo spesso si e ascoltato e letto nelle campagne elettorali di questi ultimi anni delle decisioni presentate come soluzioni; invece credo in questo particolare periodo storico alle proposizioni come interrogazioni...
Credo in un forte bisogno di riconsiderare i nostri certezze mettendo sul tavolo le nostre “verità”, e accettando di farne nascere insieme nuovi percorsi... credo nell'importanza di un processo politico-culturale che riparte non della “verità”, non dal negare il passato o da affermare il presente come una fatalità o il risultato di qualche macchiavellica cospirazione... credo sia vitale, affrontare il futuro come “spazio” da scoprire e valore da ridefinire.
Hamelin Loic
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