domenica 7 settembre 2008

diario politico

Il pellegrino è ripartito, per fortuna è andato tutto bene, come da copione. Tutto molto televisivo e d'altronde se vuoi essere fenomeno di massa devi tenerne conto. Mi rimane una sensazione conformismo esagerato e frenetico reso tale, probabilmente, da un certo provincialismo culturale che spinge il sardo a non accontentarsi di fare bene le cose ma a fare bella figura. Se a questo si aggiunge  che la chiesa e la religione sono protagonisti quotidiani della ribalta politica e si danno ormai per scontate alcune forme di integralismo cattolico, lo spettacolo è servito. Tutti ordinati in fila a baciare mani, a ingioiellare madonne e genuflettersi al potere della fede, a favore di telecamera naturalmente.
Buonanotte    

1 commento:

Anonimo ha detto...

adesso, o il Papa ci fa un miraccolo facendoci diventare la regione più ricca d'italia, o i politici ci restituiscano i TRE MILIONI DI EURO che hanno speso per organizzare l'accoglienza stle "Cleopatra va a Roma" (pessimo film).