lunedì 6 ottobre 2008

citazioni incolte

"Pigliate na pastiglia sient'a mme!" - Niso - Carosone -

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Vogliamo parlare di ciò che in queste ore sta succedendo in parlamento a proposito di tutto il sistema dell'istruzione italiano?

Davanti a Montecitorio hanno manifestato per tutto il giorno centinaia di insegnanti e studenti alzando l'immagine "sacra" del ministro Gelmini ribattezzata "Santa Ignoranza". Rulli di guerra dagli studenti universitari che venerdì scenderanno in piazza. Perchè non è solo la scuola dell'obbligo il problema. C'è anche l'università che, con il via libera alle Fondazioni previste da Tremonti e Brunetta, in tre anni potrebbe essere privatizzata. I ricercatori prima e gli studenti da oggi hanno occupato le facoltà scientifiche di Pisa e Firenze, "contro il taglio dei fondi statali all'università e la possibilità che gli atenei siano trasformarti in fondazioni private". Dalla Toscana potrebbe partire il dòmino delle occupazioni. I sindacati sono pronti allo sciopero generale. Il 31 la prima data buona.
Vogliqamo fare qualcosa anche noi o aspettiamo che questa gente continui a distruggere quel pò di buono abbiamo fatto negli ultimi 20 anni?
Occupiamo anche noi le scuole perchè sono nostre!!!!
Insegnante molto preoccupata

Massimo Usai ha detto...

Ho seguito molto marginalmente la "Nuova riforma della scuola" (la centesima in 5 anni!) e devo dire che l'unica cosa intelligente e' quella della divisa unica a scuola....il resto e' a dir poco ridicolo.
Ma Rosanna, non dimenticare che gli italiani vogliono queste cose... veline e stupidita'... la scuola a cosa serve? Distrae le ragazzine nel truccarsi per "un'occasione in TV'..ad esempio.
Alla fine sono convinto che molti sono incazzati piu' per la divisa che per altro....perche' non possono sfoggiare i loro nuovi vestiti e trucchi...

amaramente...ciao
Max

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti gli amici del blog, impegnata al seggio, ho avuto poco tempo per seguire l’evoluzione del blog. Quello che ha detto Massimo sulla divisa, cara Rossana sembra un’assurdità eppure potrebbe essere l’unico risentimento che qualcuno potrebbe manifestare in disaccordo con la riforma della scuola. 150.000 precari che non avranno più la possibilità di lavorare, una scuola sempre più fatiscente, l’organico ridotto all’osso, insegnanti sempre più intimoriti e spaesati, ma di tutto questo ai genitori poco interessa. Anzi ho sentito opinioni favorevoli, e già, come ci si fa a lamentarsi, dopo tutto oramai la cultura rischia di diventare un optional, i ragazzi di studiare ne hanno sempre meno voglia e poi perché studiare sui libri quando su internet hai già la pappa pronta, leggere?? aiuto ma scherziamo, al massimo si legge Moccia con i suoi lucchetti dell’amore. i programmi culturali, che palle!!! ma volete mettere, Uomini e donne, amici, e tutta la spazzatura che c’è in televisione quante informazioni e quanta cultura trasmette, caspita sapere quante corne ha tizio e Caio.. non ci dormo la notte!!. Fahrenheit 451 e 1984 ci avevano avvisato ma non siamo stati così intelligenti da credergli, ora eccoci qua, una specie in via di estinzione, il WWFf dovrebbe proteggerci perché piano piano ci stanno sterminando. E’ vero sto esagerando, ma i segnali sono molto chiari. Io ogni volta che viene un ragazzo/a a prendere libri in biblioteca sono felicissima perché so che sicuramente non avrà come massima aspirazione quella di fare la velina, il tronista o andare all’isola dei famosi. Io mi auguro che quello che ho detto alla fine non si avveri, e soprattutto spero che gli scioperi e le manifestazioni indette sortiscano qualcosa di buono.
Concludo perché sto diventando pedante e passo al crastulo ma quelle foto che avete pubblicato in maniera oscena dove sono state fatte? E immagino che le donne non erano ammesse. Brutte bestie!!!

X Tony ti ho risposto, fammi sapere. Ciao

Anonimo ha detto...

guarda caso vogliono colpire soprattutto la scuola elementare che è l'unica che impone il grembiule agli alunni d'accordo per le divise che permettono di identificare gli allievi e le scuole a cui appartengono, ma ne vogliamo parlare?
vogliamo parlare dell'ignoranza di ritorno? del bulliismo di alcuni genitori?Di insegnanti che non hanno più dignità e che stanno perdendendo l'entusiasmo necessario anche perchè a furia di lottare avrebbero voluto almeno raccogliere il frutto di tanti sacrifici?
Scusate lo sfogo cari amici che avete accolto il mio grido d'allarme ma questa non è l'ennesima riforma caro Massimo ma un vero e proprio sfascio del sistema scolastico statale,
siamo tropi insegnanti ma nel conteggio non appaiono gli insegnanti di religione scelti dal vescovo e pagati dallo stato.
Chissa' perchè?
Insegnante incazzata

Anonimo ha detto...

Cari miei tutto è allo sfascio in Italia, la politica è sempre più lontana dalla situazione reale del paese.
Il leitmotiv sembra essere riduzione della spesa,( a qualunque costo).
Ma guarda caso ciò che si riduce è sempre la spesa pubblica connessa ai diritti di libertà e di formazione del cittadino, si riduce la spesa nella scuola, nella giustizia nella formazione professionale ecc..
E'inutile dilungarsi, da destra a sinistra dal Piemonte alla Sardegna il filo conduttore sembra essere lo stesso.
Forse è tempo di scegliere: soppravivere passivamente con il rischio di essere soppressi da un momento all'altro, o vivere cercando di combattere il sistema che va consolidandosi e in quest'ultimo caso come combattere?

O già scusate vi ho forse distolto dalla diatriba Cabras/Soru, o quella si chè è importante, ma per chi?
Per tutti quelli a cui di ciò che accade nella società, della scomparsa della democrazia reale, della disoccupaazione dilagante, della soppressione dei diritti non giene frega un cazzo(pardon),

Per tutti quelli che alla fine sono solo o politici di lungo corso smaniosi di conservare il potere, o annoaiati e richhi imprenditori desiderosi di mostrare la loro "superiore intellighenzia" nel governare.

E a far da scudo a queste due categorie di criminali insensibili ai reali bisogni della popolazione
una marea di burattini appagati dal fatto di essere soldati chiamati combattere per una lotta di potere fine a se stesso.
Daredevil

Anonimo ha detto...

concordo.

Anonimo ha detto...

Aimè caro Francesco, non posso che essere pienamente d'accordo con te!