mercoledì 20 marzo 2013

diario politico

"Buongiorno signor Basilio, stavamo cercando un bel nome per il nostro comitato, ci è piaciuto il titolo del suo blog e visto che lei non sta scrivendo da due anni abbiamo pensato di chiederle se potevamo utilizzarlo e registrarlo noi. Siamo sicuri che che lo scopo sociale del comitato e la sua genesi, la fusione di due comitati di quartiere, quello di via Coghe e quello di Santa Lucia che lei si ostina a chiamare Montelepre, troverà la sua entusiastica adesione alla causa.
Rimaniamo in attesa di una sua gentile risposta e la ringraziamo per l'involontario suggerimento.
Il comitato Assemini Futura."
In un paese normale sarebbe partita una mail più o meno di questo tenore, invece niente, decido di ributtare giù qualche nota ed ecco che mi trovo lo scaltro asseminese che non solo si prende il nome ma esibisce orgogliosamente il simbolo del copyright nella pagina di presentazione che mi fa capire che l'abusivo sono io. Non so se l'ignoranza abbia giocato qualche ruolo in questa piccola storia, so che capita in assenza di idee che si rubino. Ma non ne voglio fare un caso e tantomeno mi va di fare la vittima o peggio trarre conclusioni inerenti un certo stile molto paesano. Sono abituato all'omonimia e ci ho sempre convissuto bene, col mio dirimpettaio a Montelepre abbiamo sempre trovato il modo di scherzare sugli errori del postino e durante la festa di quartiere non mancavo di mandargli gli esigenti fornitori in cerca di un Basilio Scalas da spennare. In  attesa di un bel "ci scusiamo per il disguido non dovuto a una nostra volontà predatoria", sorrido all'idea che malgrado i due anni di fermo google li releghi in seconda posizione.
Buona serata

1 commento:

Syren ha detto...

Beh? le scuse son giunte? :-)